Bastoncini da trekking: amore o odio?

I bastoncini da trekking sono uno strumento molto utile per camminare bene, ma io fino a poco tempo fa non li usavo. Volete fare come me o volete essere delle persone per bene e soprattutto giudiziose? Nonostante le mie vecchie cattive abitudini voglio convincervi ad usare i bastoni da trekking il prima possibile: sono davvero importanti.

E già che ci sono ve ne consiglio un paio, perché nel corso del tempo ho sempre fatto ricerche su questo argomento, e alla fine mi sono convinto anche io: ho pure trovato uno o due modelli di bastoncini da comprare, che costano poco e che sono ottimi.

Bastoncini da trekking nella neve: sono molto utili anche in queste situazioni

Perché i bastoncini da trekking

Ci sono alcuni vantaggi nell’usare questi attrezzi per la camminata, sia in piano che in montagna, e alcuni non sono per niente scontati. Ve li elenco rapidamente:

Stabilità: naturalmente questo è il primo vantaggio. Se camminiamo usando i bastoncini è un po’ come se camminassimo a quattro zampe, e avete presente come vanno gli animali in montagna? Come schegge!

Sviluppo: sì, perché i muscoli delle gambe sono naturalmente quelli più sollecitati nella pratica della camminata. Il movimento anche non forzato delle braccia che è provocato dall’uso dei bastoncini è un ottimo modo per sviluppare e mantenere tonici i muscoli del tronco. E chiunque faccia un po’ di corsa, anche amatoriale, sa che se si sviluppano i muscoli del tronco si riduce il rischio di infortuni e di doloretti vari, tipo quelli alla schiena

Postura: i bastoncini da trekking migliorano la postura, se regolati nel modo corretto. In pratica ci “obbligano” a stare più dritti, e questo non può che fare bene

Respirazione: questo aspetto un po’ strano dei vantaggi dei bastoni da trekking è molto reale, ed è forse quello che mi ha convinto maggiormente. Discende tutto dal discorso sulla postura, perché semplicemente quando camminiamo più dritti e con le braccia un po’ più larghe allarghiamo anche la capacità della nostra cassa toracica, e i polmoni riescono ad assumere più aria

Meno infortuni: altro aspetto molto importante ma forse poco considerato, però pensandoci bene… Allora: respiriamo meglio e quindi facciamo arrivare più sangue al cervello, aumentiamo la stabilità, abbiamo più punti di appoggio. Il risultato logico è che i bastoncini da trekking usati correttamente diminuiscono il rischio di infortuni da distorsioni o cadute!

Un piccolo svantaggio

Naturalmente c’è un piccolo svantaggio nell’uso dei bastoncini, ed è il motivo principale per cui non ero molto convinto ad usarli con continuità: per me all’inizio erano scomodi. Lo so, è una cosa molto stupida e in effetti non consiglio a nessuno di non usarli, ma pensavo che i bastoncini fossero un impiccio inutile.

C’è da dire però che se non siete abituati si può alternare l’uso dei bastoncini alla camminata normale – questo tra l’altro è anche consigliato per non diminuire troppo la propria capacità di equilibrarsi su due soli punti di appoggio – e magari introdurre se stessi gradualmente all’uso. Può essere un’idea.

Come usare i bastoncini da trekking

Sembra assurdo dire che si debba usare un qualche accorgimento per fare una cosa così semplice come camminare coi bastoncini da trekking, ma in realtà qualche dritta in più ha senso darla.

Bisogna innanzitutto alternare l’appoggio: quando mettete avanti il piede sinistro, dovete portare avanti il bastoncino che tenete con la mano destra, e il viceversa (ho visto parecchia gente fare al contrario, non so nemmeno come facciano!).

In più bisogna regolare bene la lunghezza del bastoncino: se state camminando in piano conviene che teniate il bastoncino regolabile fissato in modo che le braccia abbiano un angolo di circa 90°. Se siete invece in una lunga salita accorciateli un po’, e allungateli leggermente se state andando in discesa.

Infine la posizione del corpo: in generale non ha senso camminare come si camminerebbe normalmente, dovete sempre portare il peso un po’ in avanti. In questa maniera scaricate un po’ del peso del corpo e ottenete tutti i vantaggi di cui sopra.

Comunque non è per niente difficile, alla fine.

Dei buoni bastoncini da trekking (economici)

Arriviamo alla parte che forse vi interessa di più, quella sulla scelta dei bastoncini da trekking. Se non siete dei camminatori professionisti non dovete per forza spendere un sacco di soldi, e spesso si trovano dei buoni bastoncini in offerta online. Non è una di quelle cose da provare come le scarpe, per cui io mi sono affidato tranquillamente ai classici shop online e sono rimasto soddisfatto, come devo dire mi capita di frequente. Tra l’altro li sto rivalutando, questi negozi tipo Amazon: in fin dei conti diminuiscono la necessità di muoversi da un posto all’altro per fare confronti, e quindi inquino di meno.

Vabbè, andiamo al punto:

Bastoncini da trekking Mustang di Ferrino

Vi dico subito che questi sono i bastoncini che ho a casa. Il prezzo secondo me è giusto per quello che offrono e per il modo in cui sono fatti. Cioè bene.

Molto comoda l’impugnatura di questi bastoncini

Bella impugnatura molto comoda, in materiale anti traspirazione, il materiale delle bacchette vere e proprie è una lega di alluminio molto leggera e molto flessibile (figata) che li rende comodissimi da usare, le sezioni sono tre.
Di recente ho pure scoperto che il puntale estivo è in tungsteno! Vabbè, e qui ci si esalta 😀
Le bacchette sono dotate di un sistema di regolazione che si chiama Lock&Go, esclusivo di Ferrino, il puntale è silenziato e nella confezione ci sono due rotelle protettive diverse. Non posso dire molto altro, se non che mi trovo benissimo con questi bastoncini e che se volete spendere un po’ di più ve li consiglio. Non hanno un sistema antishock ma sinceramente per me va bene anche così.

Bastoncini Nordic Walking con anti-shock

Questi bastoncini li conosco bene perché ce li ha la mia ragazza, e devo dire che nonostante il prezzo basso sono ben fatti e mi piacciono.
Faccio notare solo un paio di cose: la prima è l’impugnatura in sughero che effettivamente è fatta bene. Non è scivolosa e non si impregna di sudore come capita alcune volte con altre impugnature del genere.
La seconda cosa notevole è che questi bastoncini da trekking non sono solo da trekking: nel nome infatti si parla di Nordic Walking, che è la disciplina della camminata su superfici piane per lunghe distanze. Il bello è che i puntali (o tacchetti) disponibili con questi bastoni non sono solo per trekking, ma ce ne sono anche per altre superfici. Li potete vedere qui a sinistra: si attaccano sopra al puntale normale, quello a punta, e permettono un grip migliore su alcune superfici o un movimento più rotondo in caso si cammini a lungo su strade piane.
Altra cosa interessante è la forma dei lacci per infilare le mani, che sono molto comodi e sono davvero perfetti per il Nordic Walking.

Questi bastoncini li trovate qui.


 

Spero di avervi convinto a prendere un buon paio di bastoncini da trekking, a questo punto. Nel caso lo facciate, scrivetemi un commento per dirmi come vi trovate!

4 commenti su “Bastoncini da trekking: amore o odio?”

  1. La cosa piu idiota che un essere umano possa concepire fin dalla notte deitpi l’uomo si è appoggiato ad un bastone per percorrere cammmini sconnessi o ripidi oppure per sorreggersi a causa dell ‘eta ma non si è mai visto che un uomo giovane e in salute abbia bisogno di aiuti di wuesto tipo per camminare se cosi è forse il soggetto non è adatto ad attivita fisica di questo tipo io sono nato nel 1956 o praticato lo scsutismo da ragazzo ed ancora adesso pratico lunghe camminate per boschi con cane e zaino e ogni volta che vedo persone con sti bastoncini penso (se non ce la fai non farlo) 0

    1. Adriano, la pensavo anche io come te ma ho cambiato idea. E se vedi tante persone con i bastoncini un motivo ci sarà, no? 😉

  2. Trovo i bastoncini una moda e basta. Pochi li sanno usare e sono pericolosi quando in discesa si incastrano tra le grosse pietre. Personalmente non uso nulla e questo serve moto a tenere allenati i muscoli delle gambe, cioè quelli che servono davvero per andare in montagna. Inoltre, avere le mani libere è molto meglio. Se faccio percorso particolarmente ricco di vipere, al max mi porto un banale bastone di legno.

    1. La pensavo come te e poi ho cambiato idea. Ma tu cammini con zaini pesanti o rimani leggero?
      Ah, dici bene: bisogna saperli usare altrimenti diventano solo un impiccio, ma con un minimo di pratica credo sia una cosa fattibile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *