Se andate in montagna con una certa frequenza vi sarà capitato di trovarvi nel bel mezzo di una passeggiata in mezzo ai fulmini, e di avere paura. A me è capitato alcune volte (più di due, meno di dieci) e mi sono messo a fare ricerche.
Ovviamente con questo post non voglio comunicare l’idea che vada benissimo andarsene in giro per i monti quando sono previsti temporali, anzi: controllate le previsioni del tempo prima di muovervi, perché la conoscenza è potere. Ma se vi ci trovate in mezzo, credo che sapere come comportarsi possa essere una buona idea.
Una delle prime cose interessanti che ho trovato è l’illustrazione che vedete qui sopra; mi sono messo a guardare in giro ed effettivamente ha tutto senso.
Come posizionarsi in caso vi troviate in mezzo ai fulmini
Prima di tutto dovete sapere che questa è l’ultima ratio: se vedete che si sta avvicinando un temporale la cosa migliore da fare è cercare un posto riparato che sia lontano da costruzioni metalliche e da alberi, e raggiungerlo.
Se però, come detto nell’illustrazione, i vostri capelli cominciano ad alzarsi in aria – in pratica si stanno ionizzando – vuol dire che ci siete in mezzo e che bisogna prepararsi. Non è detto che un fulmine si annunci con questo fenomeno, comunque ecco cosa dovete fare:
- evitate di toccare materiali conduttori: il metallo lo dovete lanciare il più possibile lontano da voi, considerate che ad esempio anche in molti zaini le armature di sostegno sono in metallo; i bastoncini sono in metallo, a volte addirittura in carbonio (e questo conduce molto!)
- posizionatevi accucciati al terreno, ma non seduti: le punte dei piedi devono essere le uniche parti del vostro corpo che toccano il suolo per offrire meno possibilità all’elettricità di raggiungervi; per lo stesso motivo dovete assolutamente evitare di stare sdraiati al suolo
- avvicinate i talloni fino a farli entrare in contatto tra loro: è più probabile che in questo modo la corrente passi da un piede, trovi un punto di passaggio “comodo” nell’altro piede e si scarichi di nuovo a terra
- copritevi le orecchie perché se il fulmine arriva molto vicino a voi fa paura da quanto rumore fa: potreste avere problemi alle orecchie e spaventarvi molto, e questo vi renderebbe meno lucidi
Fulmini e probabilità
In realtà la cosa più importante da capire quando ci si trova ad avere a che fare con i temporali in montagna è che bisogna giocarsi al meglio le proprie possibilità: in pratica è tutta una questione di probabilità che il fulmine colpisca un altro punto della superficie terrestre piuttosto che voi, e in secondo luogo che quel punto sia abbastanza lontano da non crearvi danni.
Le varie situazioni possono cambiare molto le cose, quindi dovete in linea di massima analizzare l’ambiente in cui vi trovate per capire che cosa migliora le vostre probabilità di passarla liscia.
Ad esempio…
È meglio stare in un bosco fitto con alberi uniformi invece che vicino a un albero alto singolo, perché gli alberi sono discreti conduttori (hanno acqua all’interno, in fin dei conti) e se ce ne sono tanti la probabilità che il fulmine becchi quello vicino a voi diminuiscono. Inoltre il fulmine è pigro e tocca quello che è più vicino a lui (alberi alti).
Se siete su una superficie pianeggiante, privilegiate le zone concave rispetto alle punte, quindi cercate di allontanarvi dalle creste, dai picchi, da qualsiasi zona rialzata.
Se vi trovate in una zona circondata da pareti rocciose, è molto probabile che queste siano bagnate. Evitate di appoggiarvici e state lontani!
Lo stesso vale se il temporale vi coglie nel bel mezzo di una ferrata o se state arrampicando legati a corde (chiaro, il free climbing lo lasciamo a qualcun altro): le corde saranno molto probabilmente bagnate e diventano ottimi conduttori di corrente, e lo stesso vale per le strutture metalliche come detto prima.
Insomma, un po’ vi deve andare di fortuna, un po’ dovete capire in che situazione vi trovate. Come sempre nella vita.
Vi lascio con questo video impressionante:
E con questo link che spiega un po’ il meccanismo del fulmine (purtroppo è in inglese, non ho trovato niente di simile in italiano).
State attenti là fuori!