No, non sono entrato nel loop infinito dell’acquisto compulsivo di abbigliamento da ciclismo, è che dovevo fare un giro lungo in bici e mi serviva una salopette di ricambio: ho quindi deciso di provare con una salopette Decathlon e vi dico come è andata.
Sì, perché sono sicuro che come me avrete dei dubbi: chissà quanti amici che fanno il giretto domenicale con voi vi avranno detto che la roba di Decathlon sì, va bene per quando inizi ma poi c’è di meglio, che più spendi meno spendi e così via…
Io sono piuttosto d’accordo su quest’ultima frase, ma devo dire che in alcune occasioni mi sono trovato bene con il materiale proposto dalla grande distribuzione e quindi ho voluto tentare la sorte.
Ho quindi comprato questa salopette che non è di primo prezzo ma neanche di costo estremamente alto, pensata (credo) per giri piuttosto lunghi – poi vi dico meglio – e che si può usare sia in estate che in periodi leggermente più freschi. La sto portando addosso anche in questo periodo in cui ci sono temperature intorno ai 15 gradi, giusto per dare un’idea, e si sta benone.
Non sono uno che compra cose costosissime, quindi non chiedetemi se Decathlon è meglio di Assos, oppure non scrivetemi nei commenti che tutta la qualità di Castelli la pago ma si sente: non sono in grado di fare paragoni del genere e non ho le competenze per dirvi quali sono le differenze con il massimo della gamma (non ad oggi, almeno). Posso però dirvi se una salopette Decathlon di prezzo medio-economico può fare al caso vostro come fa al caso mio.
Quali utilizzi per la salopette Decathlon?
La prima cosa da fare per darvi un’idea delle possibilità di questa salopette (e più in generale dei fondelli Decathlon, che alla fine sono la parte più importante) è parlarvi dei miei ultimi giri che ho fatto in preparazione di un giro più impegnativo di più giorni consecutivi. Ecco kilometraggio e dislivelli delle ultime volte che ho usato questa salopette:
-37km di prova, dislivello 280m circa
-90km, dislivello 780m circa
-50km, dislivello 450m circa
-110km, dislivello 900m circa
Non sono imprese impossibili, come vedete, ma normali giri che un cicloturista un po’ allenato fa nel corso di un viaggio (considerate che la media che tengo non supera mai i 25km/h!). Inoltre, per completezza, vi dico che nella maggior parte dei casi quando faccio giri sopra i 50-60km in genere mi fermo almeno ogni ora o ogni due ore: mi faccio un panino, magari metto addirittura i piedi sotto un tavolo per mangiare, cose così. E se non voglio allenarmi come in questi casi ma semplicemente farmi un giro, considerate pure le pause foto o osservazione. Quindi non pensate che l’uso che faccio di questi o altri pantaloncini sia da ciclista professionista che tira i suoi 200km finché non è arrivato a destinazione, anzi.
L’abbigliamento che uso normalmente è dei più vari: ho maglie Decathlon economiche e pure una di una squadra, una seria che mi è costata 50€. Ho una salopette della Gore di medio prezzo (modello Gore C3 estiva) e un altro paio di pantaloncini di un marchio che non menziono perché fanno abbastanza pena, oltre a dei vecchi pantaloncini con fondello di spugna di Decathlon che pensavo sarebbero bastati dopo che ho cominciato ad andare più seriamente in bicicletta. Ho i soliti accessori che costano poco, e allora li prendi di marca: manicotti, guanti, fasce…
Insomma non mi sono fatto mancare niente finora, ma sempre rimanendo su limiti di spesa abbastanza contenuti rispetto ai ciclisti “seri”, che a volte spendono tanti soldi anche per ottenere miglioramenti marginali nelle prestazioni.
Il confronto tra due fondelli
Ma come si fa a definire la bontà di un oggetto, se non si hanno termini numerici per definirlo? Si fa un confronto.
Nel mio caso il confronto è abbastanza risicato, ma credo corretto: è con una salopette che ho pagato in offerta 55€; è una salopette di discreto marchio, Gore, modello C3 Bib Shorts+. Il prezzo pieno di questa salopette è di poco superiore agli 80€, mentre la Decathlon, che non si trova in sconto, costa così: in pratica 50€, poco meno che il prezzo scontato della Gore. Ecco il paragone, voce per voce (e basandomi sulle mie sensazioni e conoscenze).
Durata senza compressione del fondello
Penso che la prima cosa da guardare quando si sceglie una salopette o un paio di pantaloncini da ciclismo sia il fondello, e in particolare quanto tempo ci fa stare in sella tranquilli. Essendo una persona di peso medio (75kg per 180cm e rotti di altezza) credo che il mio test sia abbastanza affidabile, e qui vince il fondello Decathlon.
Con i pantaloncini Gore dopo circa 1 ora ho bisogno di fermarmi e riposare le parti basse, mentre con il fondello blu di Decathlon no, direi che sono arrivato fino a 2 ore e mezza (nei giri da 60km) senza fermarmi mai perché non ne avevo granché bisogno.
Questo è un dato soggettivo, ovvio che ognuno è fatto in modo diverso e magari ha necessità diverse, quello che mi importa è far capire che l’imbottitura in gel del fondello Deca è migliore, poco da fare: si comprime meno velocemente e sostiene meglio per periodi più lunghi.
Comodità del fondello
Da questo punto di vista avrei forse preferito una via di mezzo tra il fondello Gore e quello Decathlon: quest’ultimo infatti è più grande del primo, e nella parte anteriore è un po’ scomodo. Niente di eccezionale, per carità, ma se fosse stato un po’ più stretto avrebbe dato meno quella sensazione di “pannolino” che danno questi indumenti. D’altra parte il Gore essendo molto stretto ti si infila in mezzo alle gambe e questo non è proprio il massimo. Insomma: meglio una via di mezzo.
Cuciture e finiture
Parlando di finiture, nonostante non sia un sarto posso dire che quelle di entrambe le salopette sono fatte bene: sono le classiche finiture piatte che non danno fastidio quando si indossa dell’abbigliamento così stretto. Forse qualche cucitura in meno, in entrambi i casi, sarebbe stata meglio, ma penso che cose del genere si trovino solo su livelli più alti di prezzo.
Scendiamo più nel particolare.
Nella foto vedete le cuciture piatte che si trovano sulla parte laterale delle cosce: sono delle cuciture ben fatte, che però si sentono leggermente di più rispetto a quelle della salopette Gore. Ho letto qualche recensione sul sito della Decathlon (le trovate qui, in fondo), e una o due si lamentavano del fatto che le cuciture intorno alla coscia fossero fastidiose: secondo me non è così, forse dipende dalla taglia scelta.
Anche le cuciture del fondello non sono per nulla fastidiose, e sono ben fatte perché il fondello rimane più piatto che sul Gore.
Una cosa che mi piace molto di questa salopette è il bordo inferiore delle gambe, che potete vedere nella foto sopra sulla destra. Non sono riuscito benissimo a mostrarlo, ma il bordo non è ripiegato né cucito, è semplicemente liscio. È una tecnica che ho visto usata sulle maniche di maglie di alto livello, differente da quella della Gore che semplicemente ripiega la stoffa. In più c’è una fascia tutta puntinata di piccole gocce di silicone che impedisce alla gamba del pantaloncino di rialzarsi. Ottimo, è un piccolo tocco di classe molto ben fatto, e dà l’idea di avere a che fare con un indumento di livello superiore.
L’unico vero difetto che ho visto in questa salopette è su un ripasso di una cucitura:
Non credo sia voluta, e non so se si capisca bene, ma in pratica su una delle bretelle, sul lato interno, il sarto che ha lavorato questo pezzo ha terminato la cucitura e poi l’ha ripresa (vedere freccia). Boh, forse è andato in pausa pranzo o aveva finito il filo? Che ne so, immagino però che su cose di livello più alto non succeda.
In ogni caso posso assicurare che non si sente per niente, solo cercando bene mi sono potuto rendere conto di questa cosa.
Dalla foto vedete un altro particolare interessante, cioè tutta la parte posteriore della salopette, dalla vita in su, traforata. Sempre dettagli, che però fanno piacere.
In conclusione: Decathlon sì o no?
Come forse mi è già capitato di dire altre volte, la cosa migliore è valutare i singoli oggetti con cui abbiamo a che fare, attingendo dalla propria esperienza o da quella di persone di cui ci fidiamo. Io vi dico come al solito la mia, sperando di esservi utile. In questo caso, ho trovato un indumento che continuerò a usare, e forse ne comprerò anche la versione invernale: a parità di prezzo con una salopette di marchio più famoso credo di avere avuto qualcosa di migliore, e tanto mi basta.
Come sempre se avete qualche opinione sul tema, volete far conoscere altri prodotti Decathlon validi oppure criticare quanto detto perché avete un’esperienza diversa, io sono qui. Vi aspetto nei commenti!
Grazie un articolo a mio parere ben fatto.
Concordo a pieno e mi spiego meglio: se si acquistano da Decathlon, prodotti di alta gamma della casa stessa, in media sono eccellenti e paragonabili a livelli medio alti di altre case.
Se invece ci indirizziamo sui primi prezzi Decathlon la situazione cambia. Siamo a livelli più bassi dei prodotti medio bassi delle altre case e questo lo dico per esperienza personale, avendo testato il fondello blu e quello base.
Aggiungo anche di aver letto in qualche post, che anche il fondello arancio/rosso è molto performante.
ciao
Marco
Grazie Marco, dici molto bene! È quello che penso anche io, soprattutto su pantaloncini e maglie: queste ultime mi hanno stupito, Decathlon sta tirando fuori delle belle cose. Tra l’altro, a proposito di fondelli, ho visto che c’è un nuovo modello di calzamaglia invernale lunga che ha fondelli elastic interface (questo) che in linea di massima sono molto buoni. Insomma, credo che stiano guardando anche a collaborazioni con altri marchi mantenendo comunque dei prezzi ragionevoli.
Forse possono fare di più sulle mantelline antipioggia e sull’intimo, quello mi convince ma meno.
Confermo !!decathlon si e rinnovata su i materiali e anche su i fondelli cosa importante per chi va in bici .
Giusto sabato ho comprato un completino nuovo pantaloncino 60.e.maglia 35e non vedo l’ora di provarle .
Ciao, anch’io ho acquistato da qualche giorno una salopette RC100 da Decathlon (pagata 29,99). E’ estiva e traspirante e ha un fondello veramente efficace. Faccio Mountain Bike, in prevalenza sterrati e le mie uscite vanno dai 25 ai 45 km. E’ molto traspirante contrariamente ad un modello GIST che, oltre ad aver pagato 75,00 euro, di traspirante ha veramente poco, per non parlare del fondello che, dopo un oretta, mi impone una sosta. Premetto che ho una discreta messa in sella e che le soste non sono dettate da questo.
Quindi per me Decathlon si, tant’è che domani andrò presso il negozio di Bari per acquistare anche delle maglie.