Una nuova trekking pole tent da Decathlon!

Beh, questa non pensavo di vederla… Scartabellando per il sito di Decathlon ho trovato questa nuova tenda da trekking sostenuta da bastoncini, e non sembra male. Vediamo un po’ meglio di che si tratta.

Ok, le tende sostenute da bastoncini le conoscete, no? Io stesso quando avevo parlato di tende ultraleggere cinesi avevo toccato l’argomento sul blog, ma ricapitoliamo: si chiamano in inglese Trekking Pole Tents (TPT, per gli amici) perchè invece di avere tutta la classica paleria delle tende cui siamo abituati, sono sostenute dai bastoncini da trekking che usiamo normalmente per camminare, con eventualmente l’aggiunta di un piccolo sostegno rigido, come nel caso di questa tenda.

Il vantaggio? Il vantaggio è che si lascia a casa la paleria, che pesa qualche centinaio di grammi, e si ha anche un leggero guadagno in termini di spazio. Ovviamente se usate i bastoncini per camminare, altrimenti il vantaggio se ne va! (Ah, vi ho detto come la penso sui bastoncini…).
In più queste tende hanno spesso una buona spaziosità a parità di peso con le tende tradizionali.
Ovviamente non vanno bene per tutti: nei casi in cui bisogna avere a disposizione molta resistenza ai venti forti non sono il massimo della vita, così come non sono il massimo le tende da campeggio classiche.

Garantita 5 anni, e poi il resto

Vediamo un po’ cosa offre questa tenda, e partiamo da un aspetto che è sicuramente secondario rispetto a tanti altri, ma è da tenere in considerazione quando siamo sicuri di voler avere una tenda di questo genere e confrontiamo l’offerta Decathlon con quella disponibile sul mercato. La tenda è garantita per cinque anni e ha un prezzo piuttosto competitivo.

La cosa ha la sua importanza perchè a oggi le tende sostenute da bastoncini disponibili in Italia vengono da Aliexpress (il paragone più facile è con la Lanshan 2 Pro) e quindi dalla Cina, con evidenti difficoltà a far tornare il prodotto al produttore per una riparazione o sostituzione. Oppure dagli USA o da importatori più o meno ufficiali di prodotti USA: stesso discorso che per le tende cinesi, con forse qualche facilità in più a vedere la propria tenda ultraleggera sistemata o sostituita, ma comunque con tempi non brevi.
Qui invece abbiamo a disposizione Decathlon che ha una serie di negozi fisici in Italia e nel resto d’Europa, e che finora non mi ha dato grandi problemi le poche volte che ho dovuto usare la sua garanzia (ditemi però se avete esperienze diverse nei commenti!).

A livello di prezzi, poi, siamo alla pari con le varie Lanshan e Flame’s Creed (euro più, euro meno) data anche la situazione internazionale che ha reso più complicati trasporto e produzione. E di conseguenza il prezzo è più basso di quello dei prodotti equivalenti USA: considerati costi di trasporto, sdoganamento e prezzo all’origine, direi che si arriva a spendere un 50-60% in più.

Ma come dice l’adagio, chi più spende meno spende, no? E allora vediamo se il discorso vale anche questa volta o se questa tenda è un possibile valido acquisto.

Caratteristiche e aspetti da tenere in considerazione

Veniamo quindi ad alcuni degli aspetti fondamentali da tenere in conto quando si sceglie una tenda di questo tipo, cioè una tenda che sia sufficientemente comoda per farci stare due persone, che sia molto leggera e che occupi poco spazio. Cerco di analizzarli uno per uno, mettendo il dito su quello che secondo me (a questa prima occhiata) Decathlon ha centrato e su quello che invece doveva fare diversamente.

Pesi e ingombri

Piuttosto bene da questi punti di vista, direi. Il fatto che Decathlon abbia specificato i pesi per i singoli componenti della tenda tarp trekking MT900 greige – questo è il nome completo – fa capire che si sono avvicinati alla logica dell’ultraleggero, quella che prevede di fare i conti, un po’ di fai da te e magari sostituire qualche pezzo con altri più leggeri. Vediamo i pesi, dunque:

Doppio tetto 564 g
Camera 534 g
Kit archi (2) 38 g
Picchetti (10 pezzi) 100 g
Tiranti (3 pezzi) 20 g
Sacche 28 g
Kit di riparazione (ferrula, adesivo) + 15 g

Per un totale di circa 1300 grammi. Buono, insomma, considerato che stiamo parlando di una tenda due posti ultralight relativamente economica.
L’ingombro invece è dichiarato a 4 litri che credo possano essere anche ridotti di qualcosa comprimendo per bene la sacca. Anche qui ci siamo, immaginando di portare con noi uno zaino da 40-50 litri avremmo una tenda che occupa il l’8-10% del volume totale a disposizione, e siamo perfettamente in linea con le esigenze di chi ha a cuore leggerezza e compattezza del bagaglio. Metteteci poi che tetto e camera sono separabili, e siamo a posto.

Misure interne ed esterne

Le misure esterne di una tenda di questo tipo non sono fondamentali ma risultano comunque importanti, se vi trovate a doverla piantare in zone in cui lo spazio occupabile è poco: non parliamo di campeggi ma di aree sassose, ad esempio. Diciamo che non occupa molto più dello spazio disponibile per gli occupanti, e questo è un bene ma anche un male, perchè vuol dire che nelle absidi non ci sta moltissima roba. Lo spazio è sufficiente per uno zaino medio grande e un paio di scarpe, comunque.

Gli interni sono un filo risicati per i miei gusti, e infatti se andate a guardare le foto sul sito di Decathlon, noterete che i materassini infilati nella tenda sono di quelli sagomati, e stanno belli vicini. Probabilmente c’è una qualche ragione di aerodinamicità, ma se avessero previsto il lato corto un po’ meno corto secondo me sarebbe stato meglio.
Niente da dire invece sulle lunghezze: 220cm con un’altezza che non parte da zero direi che sono sufficienti più o meno per tutte le necessità, a meno che siate cestisti NBA. Se poi non siete altissimi potete pensare di mettere delle cose in fondo alla tenda.

È una tenda da una persona come le vecchie Lanshan 2 posti, in cui si poteva pensare di stare in diagonale e avere più spazio per i propri averi? Direi di no, siamo su un altro livello, ma non è una vera e propria reggia e in due ci si sta un pelo stretti.

I materiali

I materiali sono leggeri ma non estremi: Decathlon ha probabilmente scelto di usare un buon compromesso dal punto di vista dei costi e della facilità d’uso.
La camera esterna è in poliestere, materiale non di altissimo livello ma che ha dalla sua semplicità d’uso e non necessita di regolazioni (il nylon siliconato può avere la tendenza, specie se molto sottile, ad afflosciarsi sotto il suo stesso peso e a necessitare di aggiustamenti, anche se minimi). Il catino è in poliammide, materiale naturalmente più resistente del poliestere a parità di spessore, anche se meno leggero.
Poi c’è la classica camera in rete completa, leggera e traspirante, che rendono questa tenda adatta per le tre stagioni.

In definitiva: i materiali non sono di quelli ultratecnici, ma va bene così. Dyneema e simili costano di più, sono più difficili da lavorare e da nastrare, e farebbero lievitare i costi.


Un paio di note sul discorso dei materiali.
La prima riguarda l’impermeabilità, e sono sicuro che se siete patiti sarete andati a vedervi i valori che sembrano bassini. Ok, rispetto ad altre tende lo sono, ma siete sicuri che vi serva una colonna d’acqua di 10000mm? Ecco, pensateci.
La seconda è invece una nota di merito per Deca che ha deciso di non tingere il telo esterno della tenda, così risparmia acqua e inquina di meno. Bravi!

Conclusione: per chi è?

In conclusione, mi sembra che questa tenda centri il punto. È sufficientemente leggera per chi comincia ad avvicinarsi al mondo del minimalismo della camminata, non è estremamente costosa, non propone soluzioni incredibili ma non sembra neanche sfigurare di fronte a modelli di tende ultraleggere famosi. Sembra una di quelle cose che vanno bene un po’ per tutti, e se pesano 300 grammi in più… ce ne faremo una ragione!

Per chi la consiglierei? Consiglierei la tenda tarp trekking MT900 greige a chi ha in programma di dormire in montagna in primavera estate autunno non troppo sopra la linea degli alberi, perchè non mi sembra – come in generale tutte le tende di questo tipo – che sia un mostro di resistenza agli agenti climatici.
Ma la consiglierei soprattutto a chi ha in mente di fare un bel thru-hike, un cammino di più giorni ad altitudini non troppo elevate in cui il peso è un fattore da tenere in considerazione.

E voi? Che ne dite?

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