Cannes-Tolone in bicicletta: un giro per tutti

Ho approfittato di qualche giorno di vacanza per un giro in bicicletta; in origine era pensato come un Cannes-Marsiglia, ma il tempo (meteorologico) ha deciso diversamente e mi sono fermato a Tolone, città che non era certo tra le mie mete previste, ma che ho ho scoperto essere molto bella.

Ne è uscito un giro in bicicletta che penso possa essere alla portata di tutti, e che risulterà interessante in particolare per coloro i quali non hanno mai viaggiato in bici e vogliono provare qualcosa di abbastanza semplice ma soddisfacente, con il bonus del mare e della possibilità sempre interessante di visitare un paese straniero.

Cannes-Tolone in bici: quando andare

Stiamo parlando di Costa Azzurra, un’area dell’Europa in cui il clima è mite, diventando caldo nel periodo estivo. Il percorso in questione non presenta problemi dal punto di vista delle altitudini (no, difficilmente troverete neve o ghiaccio!) e le temperature non arrivano mai ad essere troppo basse: anzi, se abitate in altre zone d’Italia potreste trovare qui un luogo che vi permetta di pedalare in tranquillità anche in pieno inverno.
Il mio consiglio però è quello di percorrere queste strade nel periodo tra aprile e giugno: il tempo sarà piacevole e specialmente a giugno potrete fare il bagno nelle belle spiagge che sono protagoniste di tutto questo itinerario.

Il percorso da Cannes a Tolone

Partiamo dai freddi numeri: 170km circa, con un dislivello complessivo di circa 1000m. Si tratta di un giro da fare in tre giorni (o anche meno) e che potenzialmente può proseguire, avendo tempo, fino a Marsiglia.
Nessuna delle tre tappe è fuori dalla portata di un qualsiasi ciclista anche mediocrissimo come me. Ci sono alcune salite e saliscendi, ma niente di particolare e che non si possa affrontare con un minimo di allenamento (ma davvero minimo) oppure dotandosi di un po’ di pazienza e con rapporti leggeri.
Ho diviso le tappe nel modo che vedete qui , su queste tracce GPX (ovviamente controllatele, non mi prendo responsabilità per eventuali problemi o modifiche della strada): https://file.io/qi73iJjJfUgZ. Potete scaricare il file per i prossimi 11 mesi, oltre questo periodo scrivetemi un commento e ve li mando via mail!

In linea di massima un’altra cosa bella di questo giretto è che per gran parte è su ciclabili, e dove non lo è non passa da strade trafficate (ma occhio al periodo, se andate in luglio o agosto le cose saranno diverse…). Per larghi tratti segue il percours cyclable du littorale (qualche info in francese qui), e poi su quest’area passa la EuroVelo 8, la ciclovia del Mediterraneo. Quest’ultimo non è un percorso completamente ciclabile, ma è comunque pensato per mettere meno in pericolo i ciclisti.
E poi c’è una cosa in più: gli automobilisti francesi sono in media molto più attenti alla sicurezza di chi condivide la strada con loro della media degli automobilisti italiani. Così come gli automobilisti tedeschi, austriaci, svizzeri… Ecco perchè spesso decido di viaggiare in bici fuori dall’Italia.

La ciclabile del litorale, in sede separata, ben segnalata e con asfalto in buone condizioni
Lo spazio oltre la linea tratteggiata è dedicato alle bici. Anche sulle strade statali si pensa ai ciclisti e alla loro sicurezza

Dove dormire

La zona che attraverserete è evidentemente turistica, quindi non avrete problemi a trovare un posto dove fermarvi per la notte. A partire dalla seconda metà di aprile i campeggi sono aperti, ma conviene verificare le date.
Essendo andato prima, giocoforza ho scelto dei semplici alberghi: i prezzi sono piuttosto ragionevoli, specie se si viaggia in due, e avere un letto comodo e una doccia calda a portata di mano fa sempre molto piacere.

Qui ecco le mie scelte, ovviamente la selezione è basata su comodità rispetto al percorso, sulle necessità imposte dalle tappe, sul fatto che i posti per dormire si trovassero vicini a supermercati e che permettessero di tenere le biciclette al sicuro.

A Cannes: questo hotel a tema Hollywood (?!)
Scelto per un grandissimo motivo principale: ci ha permesso di lasciare l’auto all’interno del parcheggio senza problemi. Pulito, economico, vicino a un supermercato nel caso voleste prendere un paio di cose da mangiare durante il viaggio.
Il bonus è che si trova all’interno del piccolo aeroporto di Cannes e vicinissimo a un negozio di memorabilia a tema aeronautico. Così, casomai vi interessasse il genere…

A Sainte-Maxime: questo albergo a conduzione familiare
Forse in questa cittadina c’era di meglio, o forse avrebbe avuto senso andare un po’ oltre, perchè in fondo Sainte-Maxime non ha chissà che attrattive ad aprile. Però hanno un piccolo magazzino per depositare le bici, e i proprietari sono simpatici.
Ah, una piccola dritta se siete nella stessa situazione del sottoscritto. Volete spendere poco e mangiare parecchio? In certe cittadine della Costa Azzurra non è semplicissimo, e se vi siete dimenticati di fare la spesa è un guaio. A Sainte-Maxime il salvataggio arriva grazie a Allo Pizza, che per l’appunto fa pizze che vanno abbastanza bene ma sono ben condite, e pure delle specie di tacos molto grossi e se volete pure con tante patatine fritte. Ottimo per un ciclista affamato, e pure per il portafogli.

A La Londe-Les-Maures: un b&b in cui potete cucinare
In pratica questo è un piccolo appartamento, con un grande bagno, un letto comodo e pure una veranda coperta in cui trovate un microonde, bollitore, posate e piatti per scaldarvi qualcosa. La combinazione è perfetta perchè a 300 metri c’è un grande supermercato dove potete comprare roba da microonde (che ok la cucina francese, ma mi sa che in Francia di questa roba ne mangiano parecchia e non è nemmeno troppo male) e tutto il resto.

A Tolone: un nome pomposo, con la sauna
Costa un pochino in più rispetto alla media (ma poco), in compenso ha la piscina sul tetto e pure la sauna. E vabbè, una volta ogni tanto ci si può anche trattare bene, specie se si viene dalle fatiche (sì, vabbè…) di un viaggio in bicicletta!
Sempre per la questione del mangiare, a Tolone si mangia meglio che nelle cittadine, in particolare vi consiglio questo ristorante marocchino dove soddisferanno la vostra fame da ciclista e ho incontrato il figlio dei proprietari, che parla un buon italiano avendo vissuto nel nostro paese da bimbo, ed è molto simpatico. Salutatemelo!

Come arrivare e tornare (da e per Cannes)

Il problema dei ciclisti è che devono portarsi dietro la bicicletta… Ma in Francia la cosa è un problema relativamente meno importante. Per comodità e per incidere meno sui costi da parte mia ho scelto una soluzione ibrida: arrivati fino a Cannes in auto, abbiamo trovato un posto dove lasciarla (vedere il primo hotel della lista qui sopra) e da lì abbiamo proseguito fino al nostro punto di arrivo, Tolone.
Il viaggio di ritorno l’ho fatto su un treno TER, un regionale, che permette il trasporto delle biciclette gratuitamente, in spazi dedicati e molto comodi. Sul treno Tolone-Nizza ho visto almeno un paio di carrozze con spazi dedicati alle bici, con in particolare la prima in testa particolarmente indicata per metterci sopra il vostro mezzo: ci sono sei spazi per appendere la bici per la ruota anteriore, e degli scompartimenti che possono essere usati esclusivamente per le bici. Nella stessa carrozza ci sono scompartimenti passeggeri, ed è una bella cosa per tenere sott’occhio le vostre cavalcature.
Altri treni non permettono il trasporto della bici montata ma prevedono che questa si possa portare smontata e imballata, con un po’ di difficoltà in più ma neanche troppo. Le dimensioni del “pacco” variano tra i 130×90 e i 135x85cm, e questo vuol dire smontare le due ruote e forse abbassare la sella. Ho letto poi che si può usare pellicola plastica da cucina (il classico domopak) per avvolgere per bene la bici ed evitare che vi facciano storie.

Partendo dal Nord Italia potete prendere un treno da Milano o Torino cambiando in genere a Ventimiglia. Questo il sito delle ferrovie francesi.

Uno dei comodi spazi dei treni TER in cui alloggiare le bici avendo a disposizione uno scomparto per sedersi poco oltre

Difficoltà varie

Non ci sono grandi difficoltà in questo itinerario, davvero. Ha senso avere una bicicletta con rapporti abbastanza agili, se non siete proprio dei draghi in salita, ma non parliamo di pendenze gravose, anzi. Io ad esempio ho usato la mia RC500 che monta come rapporto più agile un 34-32 e però avevo un bagaglio leggero: solo vestiti di ricambio, e attrezzatura per le piccole riparazioni.

Punti di interesse

Il bello è che in questo itinerario si passa da tanti paesini graziosi: da Cannes a Saint-Tropez (menzione speciale per il centro storico, ovviamente tenuto come un gioiellino), alla sorprendente Tolone. Bello pedalare sulla Corniche d’Or, un’area di saliscendi in cui da una parte c’è il mare e dall’altra rocce rosse, con paesaggi davvero belli.
In linea generale, poi, c’è il mare, che in questa zona è pulito e non assediato da stabilimenti balneari: incredibilmente – o forse nemmeno così tanto – le spiagge sono pubbliche e tutti ne possono fruire gratuitamente, a parte le piccole zone su cui affacciano megavilloni.

Uno dei paesaggi che potete vedere dalla Corniche d’Or, nel primo tratto che si trova subito dopo Cannes

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