Se vi è capitato di incontrare sui vostri passi escursionisti americani o del Nord Europa, sicuramente li avrete visti usare una borraccia strana e bella, con una forma caratteristica e un collo molto largo, quasi quanto il diametro della borraccia stessa. Altrettanto sicuramente si trattava di una borraccia Nalgene, uno standard per gli escursionisti statunitensi.
A me è capitato parecchie volte di vederne una infilata nelle retine degli zaini “stranieri” e mi sono sempre domandato cosa avessero di particolare queste borracce e perchè fossero così usate fuori dall’Italia.
Poi ho deciso di comprarne una su Amazon e mi sono dato qualche risposta.
In questo post vi racconto questo contenitore realizzato in modo intelligente.
Borracce Nalgene: che hanno più di una semplice bottiglia?
Quello che pensavo io prima di provarne una è sicuramente la stessa cosa che in molti penseranno vedendone una per la prima volta: ma perchè dovrei spendere tutti questi soldi (relativamente) quando potrei usare una semplice bottiglietta di plastica e risparmiare?
Già dai primi utilizzi mi sono dato delle risposte convincenti, e credo che anche se questa borraccia non è economica, valga la pena di prenderla in considerazione.
La costruzione
Come potete vedere non c’è niente di particolare in questa borraccia: è un semplice cilindro di plastica semitrasparente con una scala graduata.
Però ci sono tanti piccoli accorgimenti.
Il primo è la forma: senza scanalature, senza chissà quali grip speciali per afferrare la borraccia (ma a che servono?).
La forma è quella perfetta per contenere la maggior quantità di acqua possibile nel minore spazio cilindrico possibile. Punto e basta.
Poi c’è il collo su cui si infila il tappo: è grande!
Sembra una sciocchezza, ma grazie a questo piccolo accorgimento questa bottiglia si può riempire più in fretta a una fonte (ma purificate l’acqua, se necessario).
In più è più facile pulire il suo interno rispetto a una normale bottiglia.
L’ultima cosa interessante è che con queste caratteristiche, la borraccia la potete usare anche per un’altra funzione: diventa una piccola sacca impermeabile.
Ci si infila dentro qualcosa che non deve assolutamente bagnarsi, si avvita il tappo per bene, e si può stare sicuri che là dentro non entrerà nemmeno un goccio d’acqua.
In più se il contenuto della borraccia non è pesante, questa galleggia, e anche se vi cade in acqua la potete recuperare facilmente.
Il materiale
Altra cosa che mi fa preferire questa borraccia ad altre, è il materiale in cui è costruita. Si tratta di una plastica molto dura, e se andate su YouTube troverete un bel po’ di video in cui mostrano come provano a distruggerla senza riuscirci. Ad esempio questa:
In più la Nalgene è BPA-free. Il BPA, bisfenolo A, è una plastica sospettata di avere effetti dannosi sull’uomo. Le borracce Nalgene sono prive di bisfenolo.
Il materiale di cui sono composte è antiodore, lavabile, non trattiene residui.
Insomma: le borracce Nalgene sono dei begli accessori, comode e utili in vari modi. E sicuramente più ecologiche delle bottigliette di plastica usa e getta.
Se volete fare la prova comprate questo modello, che tiene un litro d’acqua ed è pure fatto parzialmente in plastica riciclata.
Ma siamo sicuri che sia una buona borraccia. Per esempio adesso vanno tanto in acciaio. Una moda? Questo articolo che dato ha?
Ciao Filiberto, sono delle buone borracce. Non so se vanno di moda quelle in acciaio (o forse alluminio?), ma se fosse penso sia perchè non dovrebbero rilasciare composti tossici in acqua. Anche le borracce in plastica però oggi sono fatte quasi tutte in modo da non rilasciare sostanze chimiche a meno di non essere esposte per lunghi periodi al sole (ecco anche il motivo per cui io bevo acqua dal rubinetto, quella delle bottiglie chissà quanto è stata stoccata in giro?). E poi comunque non è che il metallo sia estratto dalla roccia così com’è: devono lavorarlo…