Purtroppo questa estate di trekking sta vedendo l’argomento degli animali selvatici: di recente un episodio ha visto coinvolto un uomo e un’orsa in Trentino, e in molti si chiedono cosa si deve fare quando si incontra un orso in mezzo ai boschi.
Non è un evento molto comune, anzi non lo è per niente: gli orsi, come tutti gli animali selvatici, preferiscono stare lontano dall’uomo e in genere escono di notte per le loro attività. C’è anche da dire che i pochi orsi presenti in alcune zone del nostro paese (poche) non sono pericolosi come quelli appartenenti ad alcune specie presenti in Nord America: non parliamo certo di grizzly o animali simili, che se trattati nel modo sbagliato possono essere molto pericolosi.
Gli orsi in Italia sono di dimensioni contenute (massimo 130kg per i maschi, ancora meno per le femmine) e come dicevo non sono normalmente pericolosi se si agisce nel modo giusto nell’evento di un improbabile incontro. Dalle nostre parti principalmente si trova l’orso bruno marsicano, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, presente in meno di cento esemplari.
Di recente, a partire dal 1999, è partito un progetto chiamato Life Ursus che ha visto coinvolti la provincia autonoma di Trento e il Parco dell’Adamello Brenta: con questo programma si è tentata una reintroduzione dell’orso nelle montagne del Nord-Ovest di Italia, e c’è da dire che questo programma ha avuto successo. Fin troppo…
Come comportarsi quando si incontra un orso
C’è da dire una cosa: gli orsi normalmente non attaccano l’uomo, e non hanno alcun interesse a farlo nemmeno se sono molto affamati. Gli orsi dalle nostre parti mangiano insetti e vegetali, e non sono predatori crudeli…
Altra cosa: in considerazione di questo aspetto, un orso attacca solo se si sente minacciato e non ha nessun’altra via di uscita. Bisogna entrare un po’ nella mente di un animale selvatico (lo so, non è facile!) per capire come comportarsi nella specifica situazione in cui ci si trova, ma in generale ecco qualche consiglio utile per quando ci si trova davanti ad un orso.
–non scappare: anche se può sembrare strano, la cosa peggiore da fare è scappare. Qualsiasi tipo di predatore, se si trova davanti ad un altro animale che scappa, ha l’istinto a inseguirlo. È logico: se qualcosa sta scappando da te vuol dire che ti teme e quindi lo puoi seguire e… mangiartelo
–non salire su un albero: stessa identica cosa, con l’aggravante che gli orsi, per chi non lo sapesse, sono degli ottimi arrampicatori. Le loro unghie sono perfette allo scopo
–cerca di diventare più grande: allargare le braccia, magari indossare un telo e allargarlo il più possibile, può far pensare all’orso che siamo grandi e grossi, e che attaccandoci potrebbe avere la peggio
–allontanarsi lentamente, ma non troppo: non correre, l’ho già detto. Ma è una buona idea allontanarsi lentamente, non mostrando mai la schiena all’animale (perché bisogna pur sempre controllarlo) finché non lo si è perso di vista. In questo modo si potrà raccontare ai propri nipoti che un giorno abbiamo incontrato un orso, e che è stato pauroso ma bello
Queste norme probabilmente non vi serviranno mai nella vita, ma sappiate che se le seguirete e riuscirete a non avere problemi, salverete sia la vostra vita che quella dell’orso. Purtroppo a causa di scarsa capacità di gestione dei nostri parchi, ci sono persone che mettono in piedi programmi di ripopolamento, e poi non sanno come portarli avanti se non ammazzando animali che magari non volevano nemmeno essere lì.
devo attravarsare i carpazi, dove ci sono meno orsi?
Ciao Francesco, bella domanda! E devo essere sincero, non so dare una risposta non conoscendo quella zona. Magari qualcun altro che legge è più informato sui Carpazi e sulla presenza di orsi da quelle parti, io posso darti un parere non informato ma dettato dal buonsenso. So che la Romania è uno dei paesi in Europa che incoraggiano il turismo venatorio, e ho letto che le agenzie che offrono questo tipo di attività cercano in qualche modo di tenersi gli orsi vicini dando loro da mangiare, in pratica. Se è vero, direi che è meglio evitare le zone in cui fanno safari di questo tipo.
Poi in generale gli orsi diventano più pericolosi nei contesti in cui c’è un contatto frequente e ravvicinato con l’uomo, in cui le attività umane entrano nel bosco: qui l’orso entra più in confidenza e c’è il rischio che le distanze che mantiene dall’uomo si riducano, con conseguente reazione umana non consona e attacco. Vale sempre quello che dico nell’articolo, però in questo caso particolare, considerato che in Romania c’è qualcosa come il 60% della popolazione europea di orsi forse ti conviene prendere qualche precauzione in più sull’itinerario da seguire.
Mi spiace di non poterti dare una risposta precisa, speriamo che qualcuno ne sappia di più!