In questo post scopriremo che non esiste una sola bussola, che le bussole hanno tanti usi diversi e vi darò qualche consiglio per scegliere quella che fa per voi. Insomma… un post per non perdere la bussola!
Perché anche se può sembrare qualcosa di semplice e su cui non vale la pena perdere troppo tempo, bisogna stare attenti a come selezionare la migliore bussola per le proprie esigenze. È un attrezzo molto importante per orientarsi al meglio, e per imparare a usarne una bisogna avere a disposizione quella giusta: in fondo basta spendere qualche soldo in più per avere un ottimo prodotto.
E non pensate che sia sufficiente una bussola da smartphone, perché le cose sono molto diverse, o che se avete il GPS non ne avete bisogno, perché la sicurezza in certe condizioni è sempre fondamentale e bisogna avere in ogni caso un’opzione alternativa agli apparecchi elettronici.
Naturalmente se avete un minimo di dimestichezza con la montagna o con il trekking e state sempre sui sentieri segnati, non avrete grande bisogno di questo strumento, ma in tutte quelle occasioni in cui, per qualsiasi motivo, vi trovate a uscire dalla traccia, il suo ausilio è davvero utile.
I tipi di bussola disponibili
Partiamo subito col dire che le bussole non sono tutte uguali! In base a quello che dovete farci è meglio scegliere un modello o l’altro, e in particolare esistono bussole per la cartografia, bussole a bottone (utili come confronto per la bussola principale) bussole da rilievo… Vi mostro qui solo le principali.
Bussole a bottone
In generale queste non sono proprio la mia opzione preferite, ma parliamone un attimo.
Le bussole a bottone sono molto piccole, come potete vedere dalla foto, e le ho trovate un po’ dappertutto: sui manici dei bastoni da passeggio, attaccate ai coltellini, sopra agli apribottiglie… Sembra che una bussola a bottone non si neghi a nessuno!
Perché secondo me non sono così utili? Perché non sono molto affidabili, almeno se si tratta di modelli economici (e se dovete spendere tanto, allora tanto vale prenderne una buona di altro tipo). Il problema sta soprattutto nelle dimensioni, che non le permettono di essere precisa: se il braccio della bussola è corto, anche un errore di pochi decimi di grado diventa grande.
Una delle poche bussole che mi sentirei di consigliare a occhi chiusi è la Francis Barker SAS Survival Button Compass (a volte indicata anche con la sigla FB 1605): si tratta di una bussola realizzata in materiali seri, vetro e ottone, con indicatori fluorescenti alle estremità. È una piccola bussola selezionata dalla NATO per l’equipaggiamento, e questo vuol sicuramente dire qualcosa. In più non è riempita a liquido, per cui non dovete preoccuparvi del fatto che abbia perdite.
Il problema però è che non si trova in Italia – o almeno non sono riuscito a trovarla – e che comunque costa sui 50 dollari. Un po’ troppo.
Se proprio volete una bussola a bottone economica, magari giusto per sicurezza e per portarla sempre dietro, io vi consiglio di guardare a Decathlon: non sono certo il massimo ma almeno costano poco. In particolare questa qui che ha pure il suo bel moschettone per portarla in giro e non è fatta male. Considerato il prezzo può valerne la pena.
Ultima alternativa che vi dò infine viene proposta da Suunto, che è una delle migliori marche in fatto di bussole, ed è questa.
Si tratta di una bussola a clip, abbastanza economica e ben fatta, con ghiera esterna. Insomma, se proprio vi serve una buona bussola a bottone e non volete spendere quello che costa la FB SAS Survival prendetevi questa.
Bussola da carteggio
Le bussole da carteggio, come dice il nome, sono specificamente pensate per orientarsi sulle mappe, e lo si capisce da alcuni piccoli particolari.
Innanzitutto sono spesso corredate di una o più scale per misurare le distanze (in pollici o cm) e in più sono montate su un supporto trasparente: in questo modo si possono appoggiare sulle carte e vedere quello che c’è sotto.
In generale poi non essendo considerate bussole da campo, sono costruite in materiali più leggeri come la plastica: questo è un vantaggio perché fa contenere i costi (una buona bussola della Deca come questa che ha sostituito quella che ho anche io costa davvero poco) ma è anche uno svantaggio perché la capsula della bussola non è protetta e quindi a ogni graffio renderete meno visibile l’ago… Bisogna quindi dotarsi di un astuccio protettivo, una classica bustina per i cellulari va benone.
Altra bussola Decathlon che risolve il problema della protezione è questa, molto ben fatta: ha lo specchio per rilevazioni ancora più professionali, e per il resto si comporta come una bussola da carteggio.
Se volete una bussola da carteggio un po’ più bellina (specialmente per la lente di ingrandimento, ma anche per la qualità generale) vi consiglio questa della Suunto. La spesa non è per niente eccessiva e ne vale la pena.
Bussole da rilevamento
Queste bussole sono tra le più comuni presenti sul mercato, e sono probabilmente le più utili.
Si tratta di apparecchi usati in ambito militare (e infatti da lì arriva una delle migliori), ma sono pratiche anche per quando si va semplicemente in montagna e per fare orienteering.
Se si sceglie un buon modello di bussola da rilevamento si avrà infatti a disposizione un apparecchio molto resistente e con varie caratteristiche utili per l’orientamento.
Come dicevo la più famosa tra queste bussole – e anche la più imitata – è una bussola usata in ambito militare, ad esempio dai Marines americani. Si chiama Cammenga 27 e probabilmente avrete visto una sua copia sulle bancarelle dei mercatini: guardate la foto qui a fianco, la riconoscete? Ecco, il problema è che ci sono talmente tante copie di questa bussola che è difficile capire se quella che ci troviamo di fronte è originale o se stiamo spendendo un sacco di soldi per una copia…
Io vi dò un consiglio alternativo, e questa è secondo me la miglior bussola che possiate comprare tra questi modelli. Beccatevela qui, è una bussola di Suunto che è molto “scattante”, precisa, con una forma che secondo me è davvero intelligente: rimane sempre coperta nella sua scatoletta (viene chiamata bussola a scatola di fiammiferi). Per me la qualità è la massima che possiate pretendere, consiglio di provarla comprandola su Amazon, così se per qualsiasi motivo non siete convinti la potete rendere.
Interferenze alla bussola
Come orientarsi senza bussola
Ciao, grazie per la concisa
spiegazione.
Sul mercato, però, ci sono
bussole in miglie e in gradi.
Miglie (6500 o 6400) e
gradi (360°).
Tu quale consigli ? So che
quelle in miglie sono molto
più precise ed affidabili
(non a caso sono impiegate
in campo militare).
Aspetto la tua risposta.
Grazie
Ciao
Ciao Gino, sai che non ho capito? Mi dai un link di una bussola in miglie?
Buona sera. Sono CristinaPiazzalunga di Mozzo. Mi serve il costo di una bussola da regslare a 88 cresimandi il 15 settembre , giorno della cresima. Grazie
Ciao Cristina, che bel regalo simbolico una bussola! I prezzi variano tantissimo, si parte da due euro per arrivare a 50…