I coltellini svizzeri sono una di quelle cose che affascinano gli appassionati di bushcrafting, e io non ho mai fatto eccezione, neanche quando ero piccolo. Cavolo, hanno tutto quello che serve per tagliare un albero, cucire un vestito, preparare una trappola…
Così pensavo da bambino, mentre guardavo i cataloghi di attrezzatura da caccia di mio zio. Ora sono tutt’altro che un cacciatore, ma mi è rimasta la passione per i coltellini multiuso.
E quelli che quando avevo dieci anni mi sembravano degli oggetti costosissimi (avete presente quando da piccoli tutto vi sembrava costosissimo, e aspettavate tutto l’anno il Natale per avere quello che volevate tanto?) oggi non più, purtroppo. Così ho sviluppato una passione malsana per i coltellini svizzeri, ne posseggo un sacco e alcuni li ho comprati, usati un paio di volte e poi lasciati lì.
Non ci posso fare niente, è più forte di me.
Se pure voi siete messi così e pensate che un coltellino con 134 accessori sia proprio quello che vi ci vuole per la prossima avventura, leggete prima questa piccola guida che ho messo in piedi: è un concentrato di informazioni che spero vi possano essere utili nella scelta del vostro nuovo coltellino svizzero. Il migliore, almeno fino al prossimo acquisto…
Il coltellino svizzero minimalista
Ve lo dico già: Victorinox è uno di quei marchi che non si possono non tenere in considerazione quando si sceglie un coltellino multiuso, ed il primo che vi suggerisco di guardare è questo modello.
È un coltellino svizzero molto minimale, che ha solo una lama piccola, un seghetto che funziona piuttosto bene e un apribottiglie/cacciavite piatto. Senza dimenticare però il classico stuzzicadenti (c’è chi non ne può fare a meno) e una pinzetta per le schegge fastidiose che entrano nel dito, o per i piccoli lavori col filo quando si va a pesca.
Il peso è davvero minimo, così come il prezzo che mi fa dire che se volete un multiuso per sfizio, potete cominciare proprio da qui.
Se volete avere qualche accessorio in più senza spendere molto di più prendete questo coltellino svizzero sempre di Victorinox. Direi che è definibile un grande classico, con quasi tutto quello di cui potete avere bisogno.
Il Rangergrip
Sempre rimanendo in casa Victorinox, questo qui invece è un coltellino con molte più possibilità. Ci sono sempre le stesse cose di base, con in più la lama “potenziata” e con blocco di sicurezza, e si va verso una certa complessità.
Il cacciavite a stella incorporato può fare molto comodo in varie situazioni di riparazioni fai da te, e in più c’è il mitico ago. Che sinceramente io non credo di aver mai usato, magari qualcuno mi spiegherà un giorno come farlo!
La cosa migliore di questa linea di coltelli Victorinox, però, è la loro impugnabilità e il fatto che sono disponibili in tanti modelli più o meno ricchi sulla base di quello che ci dovete fare. Tanto per dirne una, ce n’è uno che si chiama Boatsman e che è specifico per chi va in barca, evidentemente. No, non ce l’ho ma mi sembra veramente bello con le sue piccole pinze; mi sembra sia pensato soprattutto per avere a che fare con cime e nodi, come è giusto che sia.
La pinza con il coltello dentro
Un altro filone seguito dai produttori di coltelli multiuso è quella di suddividere il manico e di far sì che questo diventi un doppio manico per pinza. Il campione in questo settore è Leatherman, marchio americano che fa veramente degli ottimi prodotti, di gran qualità e che funzionano sempre bene. Personalmente vi consiglio questo nello specifico, per una semplice ragione: avete visto quella piccola testa di cacciavite che spunta in basso? Ecco, se volete potete sostituirla con altre teste per fare un sacco di altre cose.
Diciamo che questo più che un semplice coltellino è un multitool, che potete usare tranquillamente anche a casa per vari lavori e lavoretti. Molto consigliato, guardate la galleria di immagini su Amazon per rendervi conto delle varie possibilità offerte da questo oggetto.
E se avete bisogno delle pinze secondo me non c’è niente di meglio di questo multiuso, niente da dire.
Pinza multiuso per risparmiatori
Lo so che storcerete il naso quando saprete della provenienza di questo multi-tool, ma sinceramente secondo me se non volete spendere troppo è una buona scelta. A un prezzo che è un terzo di un prodotto simile di marca europea non mi pare che offra molto di meno, anzi!
E poi Ganzo, di cui forse vi ho già parlato in altre occasioni su questo sito, è un marchio che si sta imponendo tra gli appassionati di coltelli perchè tira fuori con consistenza dei coltelli ben fatti a prezzi concorrenziali. Bisogna però scegliere bene tra prodotti e prodotti, e nei multitool vi consiglio proprio questo con sigla 302.
C’è la classica forma che mette in evidenza la pinza, una lama piccola ma non certo da buttare via, le forbicine, il doppio seghetto (efficace!) e tante altre piccole cosette.
Una curiosità sempre dallo stesso sito (non ve lo consiglio perchè non l’ho ancora provato, ma mi fa gola!). Questo qui è un coltellino multiuso con un piccolo martello!!! E non solo, c’è pure l’accetta. Vabbè, qui arriviamo a dei livelli assurdi, io quasi quasi lo ordino e poi vi dico 😀
Bene, direi che per ora è tutto. Se volete un coltello semplice guardate ad esempio questo post sul Mora Companion.
Voi avete qualche coltellino svizzero che preferite? Ci sono dei modelli che consigliate per far crescere la mia collezione (per favore no!).
A proposito: quello dell’immagine di copertina è un coltello multiuso che esiste davvero. Assurdo…
Ciao Trapper, secondo me sarebbe da aggiungere alla lista, specie per i maniaci dl minimalismo della riduzione peso/volume, la Swisscard di Victorinox.
Io ho il multitool di Leatherman che è robusto e comodissimo, ma pesa quanto una mini-incudine!
In quanto all’onnipresente ago, io gli do una passata di accendino o alcool e lo uso per bucare eventuali vesciche
Boh, a me la Swisscard non convince del tutto… Poi la lama è un po’ ridicola.
Il Leatherman è pesante, però che figata! Utilissimo. Quello cinese essendo più economico come materiali è più leggero.
Considerando che come dicevo, io mi porto sempre dietro il Leatherman, puoi immaginare quanto convinca anche me la Swisscard :D…L’ho menzionata solo per i maniaci del minimalismo, tendenza molto in voga al momento, almeno tra le mie conoscenze.
Una volta utilizzato il Leatherman ci si dimentica di tutto il resto!
Provare per credere!
Eh in effetti è una bella genialata. Hai esperienza anche con cose simili ai Leatherman ma cinesi o giù di lì?