Accendere il fuoco con il ferrocerio

Il nome sembra complicato, ma vi assicuro che accendere un bel fuoco con il ferrocerio è molto più facile che ricordarsi come si chiama questa barretta metallica che sicuramente avrete visto in giro.

Che cos’è il ferrocerio

Come dice il nome, il ferrocerio è una lega metallica composta da ferro e cerio, in percentuali rispettivamente del 20 e 40% circa, con anche lantanio (circa il 20%), magnesio, neodimio ed altro.

È un materiale noto perché le schegge che si producono da esso quando viene sfregato con una barretta di metallo si ossidano molto facilmente e raggiungono temperature di 3000°C e oltre: frammenti incandescenti di questo genere possono facilmente far bruciare esche apposite. Con questo tipo di acciarino va benissimo il cotone imbevuto con vaselina, ad esempio, oppure i maya stick di cui vi ho già parlato in un altro articolo.

Un sacco di barrette di ferrocerio

Come si usa il ferrocerio

Il meccanismo è piuttosto semplice: basta sfregare nel modo giusto la barretta con un pezzo di metallo apposito e si producono le scintille.

In realtà ci vuole qualche accortezza per accendere il fuoco al meglio.

L’esca
Dovete scegliere un’esca adatta: non è che potete mettervi sopra un ciocco di legno da dieci kili e pretendere di accenderlo con un acciarino!
Meglio scegliere qualcosa tipo:
-cotone imbevuto di vaselina
-il fatwood di cui dicevo prima (questo è l’articolo dedicato)
-foglie secche o rami piccoli secchi (il problema è che devono essere secchi sul serio)
-alcuni tipi di funghi degli alberi

In generale l’importante è che l’esca sia secca e che sia in un materiale che non bruci troppo velocemente. Potrebbe essere una buona idea fare in modo che possiate prendere l’esca in mano: in questa maniera potete sollevarla verso il viso e soffiarci sopra per ravvivare la piccola fiammella.

L’angolazione e la distanza
È importante l’angolazione con cui sfreghiamo l’acciarino: naturalmente deve essere adatta a fare in modo che le scintille cadano proprio in mezzo all’esca.

E poi naturalmente è meglio che l’acciarino sia vicino il più possibile all’esca: in questo modo le scintille saranno il più possibile calde quando arriveranno a contatto con il materiale infiammabile.

Grande è meglio
Questo è più che altro un consiglio sulla scelta: se dovete comprare una nuova barretta in ferrocerio sceglietela un po’ grande.
È più facile accendere il fuoco in questo modo, perché le scintille saranno di più, e inoltre una barretta di queste vi durerà più a lungo

 

La mia scelta

Questa barra di ferrocerio è un acciarino enorme! La trovate in vendita qui

Io ho sempre con me una barretta in ferrocerio, e considerato che non pesa granché non è un grosso sacrificio…
Come dicevo sopra la scelgo in dimensioni generose, tipo questa.
Si tratta di una barra in ferrocerio bella grossa, non ricordo se ho preso proprio quella del link ma è uguale come dimensioni. Io la ho dotata di un semplice manico fatto con – non ridete – del nastro adesivo. E poi per quanto riguarda la parte da strisciare ci si adatta: o uso  la parte non affilata del coltello, oppure un sasso (sì, va bene pure quello).

 

 

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