Curiosando qualche giorno fa su un sito della divisione ciclismo di Decathlon (stavo cercando dei pedali SPD per la mia RC500) mi sono imbattuto in una notizia che ha fatto uscire il consumismo che è in me: hanno progettato una Gravel in titanio Decathlon, si chiamerà GRVL900 Ti.
Intendiamoci bene, non è una cosa necessaria, ma mi sembra molto interessante ed entusiasmante. Ve ne parlo qui due minuti.
Attenzione: nel frattempo la GRVL 900 è arrivata e la trovate a questa pagina.
Dedacciai + Decathlon = Gravel in titanio
Spieghiamo bene i vari termini dell’equazione.
Delle gravel penso avrete sentito parlare: sono biciclette con geometrie ibride (hanno il tubo orizzontale leggermente piegato, il carro più lungo, scatola del movimento più alta, forcella larga) che uniscono il concetto della Mountain Bike con quello della bici da corsa. In questo modo sono delle bici che vanno sulla ghiaia (gravel in inglese, appunto) e su strada senza scomporsi troppo. La RC500 che ho io e di cui sopra ho linkato una recensione è all’incirca una gravel.
Decathlon sicuramente lo conoscete: vende materiale sportivo di ogni genere a prezzo basso, con qualità a volte buona a volte no. Io lo uso (e consiglio) soprattutto per il materiale da ciclismo, perché fanno delle cose discrete in ambito abbigliamento senza far perdere un sacco di soldi e perché le bici sono buone. La mia bici viene da lì.
Dedacciai, invece? Eh, Dedacciai è un’azienda che si è fatta un bel nome in questi anni perché produce tubi in titanio (ma non solo) di grande qualità, ovvero realizzati con precisione e materiali di livello.
Il fatto che una grande azienda come Decathlon si sia messa assieme a una realtà piccola anche se importante come Dedacciai è curioso, e nasce qualche anno fa, come spiega questo video:
In pratica nel 2003 Decathlon aveva bisogno di costruire, per la squadra che sponsorizzava all’epoca, un telaio adatto alle grandi classiche del Nord, quelle in cui il pavé la fa da padrona. Si tratta di gare complesse, in cui i ciclisti usano bici diverse da quelle che siamo abituati a vedere normalmente: negli anni c’è chi ha scelto di usare addirittura degli ammortizzatori per il manubrio o la sella (un po’ come questo ammortizzatore di cui vi ho parlato in passato), e i telai approntati hanno geometrie diverse da quelle classiche.
In questo filone il titanio è un materiale molto efficace: è reattivo ma grazie alla capacità di resistere agli urti è pure elastico, e tra buche e fughe delle mattonelle del pavé è una mano santa.
E guarda caso questo genere di caratteristica va bene per il cicloturismo pesante, quello in cui non sai che terreni ti troverai di fronte e vuoi andare avanti per un bel po’ senza essere troppo scomodo (sì, non troppo perché dopo 100km l’unico posto comodo è la vasca da bagno, come dicono).
Tra gli altri vantaggi di questo materiale c’è che è leggero, quasi al livello del carbonio, che è molto resistente all’usura, che è pure bello. E infatti i produttori in genere lo lasciano nudo. Ah, se succede qualche guaio e graffiate il telaio ve lo potete sistemare da voi con una paglietta da cucina.
Il problema? È che per lavorare il titanio ci vogliono delle tecniche un po’ complesse: i tubi sono assemblati e puntati con delle saldature leggere, poi vengono ulteriormente saldati facendo in modo che all’interno dei tubi stessi non si trovi ossigeno ma un gas inerte: insomma ci vogliono tolleranze di lavorazione bassissime e delle attrezzature specifiche per fare il vuoto e sostituire il gas normalmente presente in atmosfera con il gas inerte.
In quest’altro video sempre di Decathlon vedete come lavora Dedacciai e le prove a cui è sottoposta questa bici, nome in codice GRVL900Ti.
Vabbè, vi ho già detto che sono abbastanza entusiasta, ma la comprerò? Sostituirà la mia fida Triban RC500 (lacrimuccia)?
Difficile dirlo, mi ispira molto perché è da un po’ che l’idea di avere una bici del genere mi frulla in testa, certo bisogna vedere quale sarà il prezzo della GRVL900 Ti (il prezzo ora c’è!), come sarà equipaggiata, quando sarà disponibile… Per quanto riguarda il primo punto sono abbastanza fiducioso: sarà in qualche modo un’edizione speciale, ma il prezzo di questa GRVL900 Ti dovrebbe essere in linea con la filosofia Decathlon che propone spesso buoni affari nell’ambito del ciclismo. Mah, vedremo.
Voi siete altrettanto curiosi?