Qualche mese fa ho sentito alla radio una trasmissione che parlava di cammini e di natura, e ho drizzato le orecchie quando il conduttore (a proposito, era Radio Popolare) ha introdotto un libro e l’ha discusso con la sua autrice, Valentina Scaglia. Si tratta di Wilderness in Italia. A piedi nei luoghi del silenzio.
L’ho poi letto, e ora ve lo racconto.
Le zone selvagge in Italia
Non ce lo si aspetterebbe mai, ma anche in Italia ci sono zone praticamente disabitate, in cui poter camminare con la quasi completa certezza di non incontrare anima viva.
Sono luoghi poco conosciuti e poco frequentati, perchè non ci sono grandi enti che li pubblicizzano. Ma quando leggerete il libro di Scaglia scoprirete che sono vicinissimi a voi, che sono relativamente facili da raggiungere (altrimenti non sarebbero selvaggi!) e che sono luoghi davvero belli che non hanno niente da invidiare agli itinerari americani come il John Muir Trail di cui ho già parlato.
Un esempio che mi piace molto tenere presente, anche perchè riguarda una zona molto vicina a me e sicuramente a molti altri che leggono questo blog, è quello della Val Grande.
La Val Grande è una valle bellissima e misteriosa, che ospita il Parco della Val Grande ed è conosciuta come la più grande area wilderness in Italia.
E questa zona si trova a poco più di un’ora da Milano, sopra il Lago Maggiore.
Wilderness in Italia. A piedi nei luoghi del silenzio
Il principale merito del libro di Valentina Scaglia, secondo me, è proprio questo: farci rendere conto di quale ricchezza di paesaggi e di avventure abbiamo a disposizione a pochi passi da casa.
Il libro Wilderness in Italia esplora praticamente tutta Italia. Oltre alla Val Grande si parla di Valsolda e della sua riserva integrale, delle Dolomiti Bellunesi inaspettatamente selvagge, delle Foreste Casentinesi e dell’isola di Montecristo (che bel capitolo!) in Toscana, dell’Aspromonte e di Orsomarso, nel Parco Nazionale del Pollino in Calabria.
Ci sono anche alcuni capitoli introduttivi per chi vuole cimentarsi nella (piccola) impresa di andare ad esplorare questi luoghi, che contengono indicazioni pratiche, alcune delle quali non sono per niente banali, e qualche riflessione più storica e sociologica.
Ma soprattutto ci sono itinerari facili e meno facili nei luoghi descritti nel libro, precisi e ben descritti: è molto intelligente la scelta di non privilegiare un certo tipo di pubblico, ma di invitare tutti a conoscere e sperimentare queste zone del nostro paese che sono molto belle.
Per chi fosse interessato, ecco un estratto del testo.
In fin dei conti un libro che consiglio a tutti quelli che vogliono provare l’ebbrezza di trovarsi in territori selvaggi a pochi passi da casa, senza dover per forza andare nello Yosemite.
Il libro lo trovate nelle principali librerie online, da Amazon a IBS. Costa relativamente poco, perchè può accompagnarvi in tantissime passeggiate, ed è davvero molto ricco di informazioni.