Se vi piace andare in bici senza preoccupazioni è sicuramente una buona idea avere con voi una piccola officina portatile: attrezzi di ogni tipo che servano per riparare le piccole grandi noie quando siete per strada. E siccome non possiamo portare dietro tanta ferramente, ci vuole il multitool!
Intendiamoci bene: se aveste la possibilità di portare con voi i singoli attrezzi necessari sarebbe ancora meglio, perché un oggetto che faccia bene da solo così tante cose non esiste, ma siccome specialmente quando si è in viaggio – o comunque si è a 100km da casa! – non si sa mai cosa può succedere né cosa può servire, è praticamente l’unica scelta avere con sé un piccolo oggetto che faccia un po’ tutto, abbia dimensioni ridotte e non vi lasci a piedi.
In questo post vorrei prima consigliarvi i migliori multitool per bicicletta, e poi spiegarvi quali sono le funzioni principali che dovete guardare e le caratteristiche che dovete cercare nella scelta di questo attrezzo degli attrezzi.
I migliori multitool per cicloturismo
Dal titolo capite subito che qui si parla di un multitool completo, cioè un attrezzo che si possa usare anche in viaggio quando si è lontani da un meccanico e si debba avere a che fare con un qualsiasi tipo di problema che occorre sulla bici. Quindi ho scelto multitool che vadano bene più o meno per tutto, anche a costo di essere più pesanti e ingombranti.
Ecco una rapida carrellata.
Multitool Crank Brothers M19
È un multitool con 19 attrezzi incorporati, costa relativamente poco ed è probabilmente il più usato in giro. Ce l’ho anche io, posso però confermare che se non lo trattate un minimo bene (oliarlo, in sostanza) si arrugginisce dopo poco tempo. Ma il modo in cui sono disposti gli attrezzi è sensato, ha un piccolo astuccio comodo e c’è tutto quello che vi serve e pure di più. Ah, su Amazon c’è anche questo che ha due strumenti in meno (non fondamentali, anzi) e magari vi costa meno in alcune occasioni: in altre costa invece di più, non so perché.
Un multitool di Decathlon
Ovviamente pure Decathlon ha fatto le sue versioni del multitool da bicicletta, e quello che vi consiglio io è questo a fianco che tra i tre disponibili è il più costoso ma anche il più completo: ha praticamente tutti gli attrezzi che consiglio sotto, l’unica cosa è che la distribuzione non è ottimale e lo strumento è leggermente largo e poco comodo.
Gli altri due hanno il minimo indispensabile, ma sinceramente ve li sconsiglio perché per pochi euro in più potete avere molto di più.
Ratchet Rocket
Se non ne avessi già uno, prenderei questo. Molto molto ben fatto, con materiali di qualità e una concezione completamente diversa dalla media dei multitool da bicicletta. In pratica questo non è un multitool, è una piccolissima cassetta degli attrezzi che contiene quello che vi serve per le situazioni di riparazioni più comuni in viaggio, e però ha il vantaggio rispetto al multitool di avere un’impugnatura per i singoli attrezzi molto più comoda. Quindi sicuramente promossa.
L’unico difetto che questa soluzione presenta è quello del peso: pesa circa 190 grammi ma secondo me vale la pena farci più di un pensiero. Anche il prezzo è giusto.
Come si sceglie un multitool per bici
La prima cosa da fare quando prendete un multitool è guardare che viti, dadi e dadi a brugola dovete affrontare: la misura dei componenti principali fortunatamente è quasi sempre standard, ma se avete qualche cosa di particolare dovete verificare che nel vostro multitool ci sia l’attrezzo adatto a una riparazione.
Ma ecco quello che sicuramente vi servirà, direi in ordine di frequenza di utilizzo:
Cacciavite a stella piccolo
Questo vi serve sicuramente per regolare il cambio: non è per niente strano che quando pedalate in zone poco “urbane” il vostro cambio perda la registrazione, e allora dovete intervenire sulle viti di regolazione della corsa del deragliatore. Ci vuole un cacciavite piccolo, non avrete grossi problemi qui.
Il cacciavite a stella può essere utile per fare leva in alcuni punti della bici, ma non è cosa di cui non si possa fare a meno.
Chiavi a brugola da 3 a 6mm
Nella mia esperienza queste sono le misure più comuni per tutti gli accessori e i vari dadi a brugola disseminati sulla bici. Servono ad esempio sui vari portacellulare, sull’attacco manubrio, sui dischi meccanici… Insomma, fondamentali!
Poi c’è la chiave da 8mm, che potrebbe servire per smontare i pedali. Non fondamentale, direi.
Chiavi Torx
Non altrettanto fondamentali, ma se avete una bici con freni a disco idraulici allora vi saranno comode per le operazioni di spurgo (cosa che comunque non è sempre così comune). In questo caso vi servirà molto probabilmente o un T10 o, più probabile, un T25.
Smagliacatene
Uno non ci pensa, perché è un pezzo di metallo ben solido, ma può capitare di dover cambiare la catena in corsa o di doverla comunque manipolare. È una situazione che purtroppo può capitare e se rimanete senza catena è dura… Quindi ci vuole questo, se siete in viaggio, così come una catena di ricambio e una falsamaglia. Naturalmente scegliete in base al tipo di catena che già montate e alle velocità del cambio.
Tiraraggi
Diciamocelo subito: se non sapete manco che cos’è, non vi serve.
Però io vi consiglio prima di tutto di capire a cosa serve il tiraraggi, poi di capire come usarlo e infine di cercarlo nel vostro multitool.
Altrimenti, visto che non è proprio una cosa così comune, lo trovate a poco prezzo dal solito Deca.
Non è semplicissimo da usare ma se siete in posti un minimo sperduti può essere la salvezza del vostro cerchio e vi aiuterà ad arrivare interi fino al meccanico più vicino.
I cacciagomme servono?
Spesso i multitool da bici hanno un cacciagomme incorporato, ma non userei la sua presenza come utile per capire se la raccolta di attrezzi è quella che fa per voi. Anzi, secondo me è molto meglio prendere una serie di cacciagomme come questa che non costa niente, è molto compatta perché si impilano ed è leggera. A volte avere un multitool è un impiccio, come nel caso di questi attrezzini per smontare i copertoni.
Cosa portare oltre al multitool
- catena di ricambio: come detto se vi si rompe la catena sono guai grossi
- raggio di ricambio: non ridete, la sfiga ci vede benissimo. Chiaramente qui stiamo parlando di viaggi lunghi, non di escursioni di due giorni in cui potete tranquillamente girare il muso della bici e tornarvene a casa
- camere d’aria: non c’è nemmeno bisogno di spiegarlo, no?
- pompa a CO2: forse non molti saranno d’accordo, ma questa della pompa a gas è una piccola innovazione che specie per le bici che devono tenere pressioni alte fa comodo. Vi consiglio questa, così nel caso prendete tutto nello stesso posto. In ogni caso fate attenzione perché non tutte le pompe hanno la capacità di gonfiare tutte le ruote, come invece fa questa
- cartucce CO2 di ricambio: queste le ho usate e sono ok (compatibili con la pompa di cui sopra)
- cacciagomme: sempre meglio prenderne tre, ci sono i classici kit come questo, sempre che vogliate fare la spesa dal Decathlon
- chiave inglese del 15: se avete le ruote con chiusura a bullone – per niente comoda, sarebbe meglio evitare – vi servirebbe una chiave di questo tipo, molto probabilmente