Portare la bici in viaggio (treno o aereo)

A volte non si può partire da dove si vuole, e ci vorrebbe troppo tempo per raggiungere il punto di partenza in bici con le proprie gambe, e allora si può pensare di mettere la bici sul treno o sull’aereo. Ma come si fa?

Ve lo racconto in questo post che nasce da un’esigenza personale: quella di capire bene come si può portare la bici in viaggio per fare delle esperienze di cicloturismo lontane dal luogo in cui vivo.

Vi parlerò di come portare la bici in treno in Italia e di come viaggiare con la bici sull’aereo in paesi stranieri, perché sono i due aspetti della faccenda che mi interessano di più. Può darsi che in futuro, se l’argomento vi interessa, faccia delle altre ricerche per arricchire la questione “trasporto bici in viaggio” con nuove casistiche.

A proposito, ho già scritto un post sul cicloturismo, cliccate sul link se volete vederlo.

Trasportare la bici in treno

Portarsi la bici in treno in Italia non è una cosa così difficile come si potrebbe pensare, e anzi ci sono pure alcun agevolazioni per chi è iscritto alla FIAB. In alcuni casi, poi, il trasporto della bici in treno è gratuito. Vediamo le differenti possibilità.

Viaggiare su treni veloci con la bici

Prendiamo in considerazione due casi diversi: se viaggiate con bici pieghevole oppure con una bici normale.

Nel primo caso, potete semplicemente compattare la vostra bici pieghevole e metterla sul treno nello spazio dedicato ai bagagli, facendo attenzione che la bicicletta non si muova in giro per evitare danni a persone o cose. Il trasporto è gratuito, come lo sarebbe per un qualsiasi bagaglio.

Se invece avete una bici normale da portare sul treno dovete fare un’operazione in più: su treni come Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity ed Intercity Notte, cioè treni di lunga o media percorrenza che sono più veloci, la bici ci può andare solo smontata e anche in questo caso posizionata tra i bagali.
Bisogna quindi armarsi di tanta pazienza, di un multitool (io consiglio questo che è completo per la maggior parte delle bici moderne, a meno di formati davvero strani) e di una sacca per il trasporto, altro parametro importante: la bicicletta deve essere parzialmente smontata e messa in modo che non possa danneggiare i bagagli degli altri passeggeri.
Si può portare una sola bicicletta a testa sul treno, ma il bello è che su treni di questo genere, per il trasporto della bici smontata non si paga niente. Dovete considerare che le misure massime consentite per il vostro “paccone” sono di cm 80x110x40 per Trenitalia, quindi fate le vostre prove prima di partire.

Unica cosa a cui dovete fare attenzione: nel caso il capotreno ritenesse impossibile portare la vostra bici perché la cosa potrebbe pregiudicare tutto il trasporto, potrebbe addirittura decidere di lasciarvi a terra. Meglio quindi fare una telefonata in stazione, prenotare prima e insomma informarsi sul trasporto della bici sullo specifico treno che volete prendere.

Viaggiare su treni regionali

Detto dei treni veloci, e se invece dovete portare la bici su un treno regionale?

Anche in questo caso, se avete biciclette pieghevoli siete a posto: ve la portate sul treno senza dare fastidio agli altri viaggiatori e non dovete fare niente di particolare.

Se invece avete una bici normale dovete usare uno dei treni con il classico simbolo della bicicletta, pagare un supplemento bicicletta oppure, nel caso il viaggio sia notturno (se non sbaglio il supplemento bici vale fino alla mezzanotte) un biglietto di seconda classe. Pure qui: fate attenzione a non essere di intralcio a nessuno,

Sui treni regionali contrassegnati da apposito pittogramma, limitatamente ai posti disponibili, ogni viaggiatore può trasportare con sé una bicicletta montata, acquistando il supplemento bici valido fino alle ore 23.59 del giorno indicato sul biglietto o, in alternativa, un altro biglietto di corsa semplice di seconda classe.

Qui trovate altre specifiche di Trenitalia per il trasporto bici.

Sacche per il trasporto bici

Parlando di sacche per il trasporto della bici in treno potremmo fare un luuungo discorso, ma la facciamo breve.
Esistono diverse soluzioni per proteggere la bici quando vi muovete, ne vediamo alcune:

Custodie rigide

Sono delle custodie realizzate in materiali plastici, con una rigidità molto elevata che garantisce una buona protezione dagli urti vari, in più spesso sono dotate di maniglioni e di rotelle per spostare tutto il pacchetto senza fare troppa fatica.
Hanno certamente il vantaggio di proteggere la bici, ma purtroppo presentano anche vari svantaggi.

Il primo è che se non fate viaggi circolari diventano abbastanza complicate da gestire: a meno che non vi spediate la custodia al punto di arrivo è veramente dura.
Il secondo è che costano parecchi soldi (tanto per darvi un’idea guardate questa, buonissima certamente ma parecchio esosa).
Il terzo è che sono rigide, quindi non si riescono ad adattare molto bene: dovete stare parecchio attenti quando ne scegliete una perché rischiate di trovarvi con una custodia inutlizzabile, semplicemente perché la vostra bici non ci sta. E se poi cambiate bici?
Quarto aspetto importante: il peso. Queste custodie rigide per bici possono pesare anche dieci kg.

Sacche trasporto bici morbide

Esistono delle sacche da trasporto per bicicletta che sono morbide e che hanno dalla loro parte molta più praticità: sono infatti più facilmente riponibili dentro a uno zaino o ancora meglio nelle borse laterali, ma offrono comunque una discreta protezione alla bicicletta. Sono però meno consigliate per chi fa viaggi in aereo: per quelle ci vuole una soluzione come quella sopra o delle soluzioni più “artigianali”.
Il modello che vedete nella foto è questo qui, e credo che rispetto ad altri sia molto buono perché ha anche una sagomatura per le ruote. Se volete alternative potete guardare anche a questo della Decathlon che è bello compatto anche se forse riesce a proteggere di meno. L’importante in questi casi comunque è assicurarsi che l’insieme sia bello fermo e non sbatta in giro: a quel punto è difficile che la bicicletta si faccia qualcosa.

Usare il cartone per trasportare la bici

A meno di casi particolari, per portare la vostra bici – specialmente in aereo – potete fare un po’ di taglia e cuci e usare il classico cartone portabici. Quello che vi hanno dato quando la bicicletta l’avete comprata. E se non lo avete a disposizione, potete andare da un qualsiasi ciclista: è molto probabile che ne abbia uno da regalarvi.

Gli altri ingredienti sono pluriball, tempo e nastro adesivo. Certo non è la soluzione più rapida, ma se vi applicate all’opera di imballaggio con attenzione dovreste essere in grado di proteggere al meglio la vostra bicicletta.

Questo è un bel video che spiega la questione:

Portare la bici in aereo

Se volete viaggiare in aereo per un viaggio di cicloturismo e portarvi dietro la bicicletta, le cose si fanno interessanti.

In alcuni casi, infatti, le compagnie aeree sono generose, e vi fanno portare la bici con voi gratuitamente. Non ho controllato tutte le compagnie, ma ad esempio Alitalia sui voli esteri intercontinentali lo fa (giro cicloturistico in Giappone, qualcuno ci ha pensato?), ed è una figata. Anche British Airways fa rientrare nella franchigia del bagaglio da stiva la bici o altri tipi di attrezzatura sportiva.

Vi dò giusto un paio di consigli per quando portate la bici in aereo con voi:

  • quando arrivate controllate che sia tutto a posto. Può essere che per qualsiasi motivo la bici sia stata sballottata in aereo, quindi appena ne rientrate in possesso smontate l’imballaggio e controllate le condizioni del mezzo. Prima lo fate, prima avete la possibilità di fare un eventuale reclamo
  • imballate bene. Imballate davvero bene, tenendo le parti in movimento ferme, togliendo i pedali e soprattutto sgonfiando per bene le gomme (la pressione differente della cabina di stiva fa brutti scherzi)
  • verificate le alternative: a volte potrebbe essere più economico – nel caso ad esempio la compagnia aerea con cui viaggiate applichi delle tariffe a peso – usare semplicemente un trasporto via aerea. Non è semplice, perché dovrete trovare qualcuno a cui destinare il pacco, ma magari trovate un albergo disponibile a farlo, o potete fare un deposito nei magazzini del corriere
  • controllate misure e regole speciali. Se volete portarvi dietro una bici elettrica… scordatevelo! In aereo è veramente difficile che vi facciano portare una batteria del genere. E poi non è detto che tutte le compagnie aeree vi facciano trasportare la bici dentro a un a scatola di cartone. Oppure hanno delle limitazioni specifiche di ingombro. Insomma, la cosa migliore da fare è chiamare la compagnia in anticipo per organizzarvi bene

Vi ho fatto venire voglia di un bel giro cicloturistico? Lo spero! Buone pedalate, buone esplorazioni.

2 commenti su “Portare la bici in viaggio (treno o aereo)”

  1. Marco Claudio gianni

    La domanda è un altro se io porto la mia bicicletta pieghevole al interno di una borsa porta bici da 20 cm in stoffa, sgonfio poi le gomme posso portarlo sia in cabina sia in stiva gratuitament? Visto che piegato rientra nelle dimensione di una valigia piccola.

    1. Ciao Marco, dipende dai limiti di peso (spesso sono a 12kg, devi vedere un po’) e dalle politiche della compagnia aerea. La cosa migliore probabilmente sarebbe dedicare un trolley allo scopo, almeno stai anche tranquillo sulle misure.

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